martedì 27 aprile 2010

Empedocle & i Fisici Pluralisti


Siano pure detti poeti anche coloro che i greci chiamano fisici, dal momento che il fisico Empedocle scrisse un poema egregio. (cit. Cicerone)

I Fisici Pluralisti sono un gruppo di filosofi che ritengono che gli enti che formano il mondo siano costituiti da elementi eterni che, unendosi tra loro, danno origine a ciò che noi chiamiamo "vita" mentre con la disgregazione danno origine alla "morte".

Empedocle nasce ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morì a sessant'anni circa. Figlio di un importante uomo di politica di nome Metone, partecipa sin da giovane alla vita politica e nello stesso tempo si dedica al campo della medicina, della taumaturgia e della scienza.
Secondo egli tutta la realtà naturale ha avuto origine da quattro principi naturali(le radici): l'acqua, l'aria, la terra e il fuoco.
Queste quattro radici sono immutabili, eterne e identiche fra loro e sono quantitativamente divisibili; infatti possiamo dividerle ma i caratteri qulalitativi non varieranno.
Secondo il filosofo esiste un ciclo cosmico che, muovendo le quattro radici, determina la nascita(amore) e la morte(odio); esso è di diviso in più parti, nella prima è situato il dominio dell'amore, nella quale regna la pace e l'armonia, poi ci sono due parti opposte che si possono dire "di intermezzo" dove c'è il pieno equilibrio tra odio e amore ed infine c'è la parte del caos dove è situato il dominio dell'odio.

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