martedì 8 giugno 2010

ANASSIMANDRO


ANASSIMANDRO



CENNI BIOGRAFICI:

Nato a Mileto attorno al 610 a.C. e morto attorno al 540 a.C.,

e stato un filosofo precedente a Socrate e per questo detto presocratico,

è stato il primo cartografo e inoltre il primo filosofo che scrisse un opera "Della natura".

Fu anche discepolo di Talete dal quale prese la ricerca in un solo principio.

CITAZIONI:

1)In principio degli esseri è l'infinito...

da dove infatti gli esseri hanno l'origine,

lì hanno anche la distruzione secondo necessità,

poiché essi pagano l'uno all'altro la pena e l'espiazione

dell'ingiustizia secondo l'ordine del tempo.

2)Solo il Questo respirava immobile, non c'era altro.

Allora non c'era né l'essere né il non essere,

né l'aria né di sopra il cielo...

non c'era né morte né immortalità,né giorno né notte.

ARCHE:

Arché, può essere inteso con due significati:

1)principio che è apparso cronologicamente per primo e quindi generatore (ciò che ha prodotto il mondo, ovvero l'elemento alla base di ogni altro ente).

2)principio conservatore (ciò che mantiene in vita il mondo, senza di esso nulla potrebbe esistere).

APEIRON:

Il concetto di ápeiron fu ideato da Anassimandro,

filosofo della scuola di Mileto, il quale concepiva l'ápeiron non come una miscela di elementi,

ma piuttosto un'unica materia nella quale i vari elementi non sono ancora distinti.

Tale materia dà origine a ogni cosa, e perciò non può possedere le caratteristiche di nessuna cosa specifica.

Secondo Anassimandro, quindi, l'ápeiron è una materia indeterminata,

oltre che infinita. Inoltre l'ápeiron è caratterizzato da un movimento rotatorio eterno e intrinseco

Secondo Anassimandro l'ápeiron rappresenta l'arche cioè l'origine

e il principio costituente dell'universo. Essa è una materia infinita,

indeterminata, eterna, indistruttibile e in continuo movimento.



Marta Crosato

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